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Come monitorare la salute degli alberi | Parte 3

2021-11-14 16:08

Dott. Valentino Dal Ben

AgriCultura, Giardino fai da te,

Le principali alterazioni fisiologiche delle piante.    Presenza di essudati dalle pianteL’emissione di resina è generalmente una reazione di tipo pro

 

 

 

Le principali alterazioni fisiologiche delle piante.

 

 

 

Presenza di essudati dalle piante


L’emissione di resina è generalmente una reazione di tipo protettivo della pianta, conseguente all’apertura di una ferita, al fine di difendersi dalla penetrazione di agenti patogeni. Si parla comunque di gommosi in senso patologico quando il materiale è presente in una certa quantità, in caso di ferite causate da traumi, virus o parassiti. Sugli organi legnosi appare una colata densa di colore biancastra-giallastra, che con l’azione dell’aria si ossida e assume varie tinte di colore a seconda del microrganismo che vi si sviluppa. Una gommosi abbondante può causare la debilitazione dell’organo.

Presenza di getti epicormici e rami secchi


I getti epicormici sono il risultato di un mutamento delle condizioni dell’albero che si verifica ad esempio in seguito ad interventi scorretti di potatura (come la capitozzatura); la loro presenza è indice di un’alterazione del normale equilibrio, che si protrae nel tempo se il ramo epicormico viene mantenuto dall’albero per svolgere attività di fotosintesi. Questi rami sono particolarmente deboli e presentano un elevato rischio di rottura nel punto di intersezione con la branca. In presenza di rami epicormici, è utile considerare anche la loro collocazione: l’inserimento su branche principali, fusto o colletto, è indice di una fase di deperimento avanzata della pianta.


I rami secchi costituiscono un pericolo sia in quanto sono un sito adatto alla proliferazione di vari patogeni, sia perché instabili e di conseguenza esposti alla rottura ed alla caduta. Gli alberi attuano naturalmente processi di autopotatura, che provocano il distacco di rami non più efficienti per motivi accidentali (urti, agenti atmosferici) o naturali (luce insufficiente allo svolgimento della fotosintesi, patologie causate da insetti o da funghi). E’ quindi necessario individuare tempestivamente i rami inattivi e instabili, attraverso l’osservazione dei collari di abscissione, che permettono di individuare i punti di imminente rottura e procedere all’eliminazione delle porzioni di materiale pericoloso.


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